22.02.2024

Tutta l'energia del vento contro il cybercrime Phoenix Contact protegge le turbine eoliche e altri produttori di energia rinnovabile dal cybercrime con soluzioni di sicurezza efficaci.

Impianto ad energia eolica nel paesaggio

Sintesi

Se l'alimentazione elettrica viene attaccata non necessariamente si verifica un blackout completo: anche gli impianti a energia eolica remoti sono ora collegati in rete, il che li rende un obiettivo redditizio per gli hacker. È qui che Hauke Kästing, in qualità di membro del team di Phoenix Contact Security, si considera un partner per i costruttori, gli investitori e gli operatori di impianti a energia eolica: insieme, l'obiettivo è trovare i modi giusti per proteggere gli impianti a energia eolica dal cybercrime.

Con mGuard, Phoenix Contact dispone di un router con firewall integrato. Tuttavia, la tecnologia da sola non offre una protezione sufficiente. I servizi di Phoenix Contact consistono quindi principalmente nel supportare i clienti con un'analisi di sicurezza completa a 360°. In particolare per gli impianti esistenti, è importante chiarire quali possibilità di aggiornamento sono disponibili per i vecchi impianti e come l'automazione esistente possa essere aggiornata nel modo più efficace possibile. L'intero processo è indipendente dal produttore.

Hauke Kästing davanti a una turbina eolica

Specialista della sicurezza industriale: Hauke Kästing

Trilioni di danni causati dagli attacchi informatici

Le perdite economiche globali causate dal cybercrime sono enormi: oltre mille miliardi di dollari solo nel 2020, come rivela lo studio "The Hidden Costs of Cybercrime" di McAfee, una delle aziende leader nel settore della protezione online. Se inizialmente il business degli hacker si concentrava sull'informatica tradizionale degli uffici, ora il campo di attività si sta espandendo sempre più fino a comprendere l'automazione.

L'isola felice non esiste più. Hauke Kästing si unisce a Phoenix Contact per proteggere le turbine eoliche e altri produttori di energia rinnovabile dal cybercrime con soluzioni di sicurezza efficaci. Kästing è quindi uno degli esponenti di Phoenix Contact che garantiscono la sostenibilità. Al sicuro da attacchi criminali. Da ragazzo Kästing si è trasferito sull'Hohe Asch nella Extertal, la collina che, a 371 metri sul livello del mare, è predestinata alla raccolta di energia eolica. Nel 1998, con grande spirito pionieristico, nelle Alture di Lipper è entrata in funzione la prima turbina eolica comunitaria. Con un'altezza di 77 metri, la turbina costruita da Nordex è ormai di dimensioni minime rispetto alle macchine attuali. 600 kW di potenza di allora contro i 3,5 MW di oggi. Nella regione di Blomberg nel 2020 sono state installate due nuove turbine Enercon.

Generare e proteggere l'energia preziosa

All'epoca, Hauke Kästing era ancora affascinato dall'energia eolica in generale; oggi il tecnico radiotelevisivo si concentra sulla sicurezza degli impianti a energia eolica. Oggi la sicurezza nella produzione di energia rinnovabile non può più essere ridotta a un'affidabilità operativa localizzata. Kästing è specializzato in sicurezza informatica presso il Competence Centre Services di Phoenix Contact. Il crescente collegamento in rete degli impianti e la connessione comunicativa di interi parchi eolici ha portato con sé una nuova minaccia: il cybercrime.

Quando il vento soffia, l'energia fluisce - il tutto senza carbone, gas o petrolio. Gli impianti a energia eolica sono una vera risorsa per la transizione energetica e sono anche un ottimo modo per guadagnare denaro. Ma il tutto funziona solo se le pale girano. Allo stato attuale delle tecnologie di automazione, l'obiettivo principale è quello di aumentare l'efficienza. Ciò avviene, ad esempio, attraverso la regolazione completamente automatica delle pale e delle navicelle con l'ausilio di azionamenti elettrici. Il loro compito è quello di mantenere la testa dell'impianto in direzione del vento in modo ottimale o rimuoverla completamente se il vento soffia troppo forte. Cosa succederebbe se persone non autorizzate e malintenzionate modificassero inosservate i limiti di intervento nel controllore o disattivassero i sistemi di spegnimento automatico?

Con mGuard, abbiamo un router con firewall integrato nel nostro programma. Tuttavia, la tecnologia da sola non offre una protezione sufficiente.

Hauke Kästing, Specialista della sicurezza informatica
Impianto ad energia eolica in un campo di grano

Energia eolica o mulini a vento che macinano il grano: entrambi sono importanti per i bisogni primari delle persone

Da una soluzione stand-alone a un impianto collegato in rete

"I primi impianti a energia eolica erano chiaramente soluzioni autonome e di conseguenza resistenti al cybercrime" afferma Hauke Kästing, guardando al passato. "Se qualcosa non funzionava, qualcuno doveva andare a verificare". Oggi, invece, i moderni sistemi in rete non inviano solo registri di errori, dati operativi o allarmi. Infatti, aprono anche la possibilità di ottimizzare il funzionamento attraverso l'accesso remoto. Gli hacker hanno ora il via libera per causare danni o ricattare gli operatori introducendo software dannosi e paralizzando gli impianti. Ransom in inglese significa riscatto.

È qui che Hauke Kästing, in qualità di membro del team di Phoenix Contact Security, si considera un partner per i costruttori di impianti, per gli investitori e gli operatori. Insieme, dobbiamo trovare la strada giusta per proteggere gli impianti a energia eolica dal cybercrime. "Con mGuard, abbiamo un router con firewall integrato nel nostro programma. Tuttavia, la tecnologia da sola non offre una protezione sufficiente" afferma il padre di famiglia. I servizi di Phoenix Contact consistono quindi principalmente nel supportare i clienti con un'analisi di sicurezza completa a 360°. In particolare per gli impianti esistenti, è importante chiarire quali possibilità di aggiornamento sono disponibili per i vecchi impianti e come l'automazione esistente possa essere aggiornata nel modo più efficace possibile. L'intero processo è indipendente dal produttore.

Investire nella sicurezza contro il cybercrime

Per Hauke Kästing, le persone nella catena del valore sono altrettanto importanti. A cosa serve il miglior firewall se il personale di servizio prende un virus mentre scarica un aggiornamento del firmware in un hotel, ad esempio, e poi installa il file infetto direttamente nel sistema protetto da firewall il giorno dopo?". Se prendi davvero sul serio la sicurezza, devi anche fidarti del tuo personale e responsabilizzarlo. Secondo Kästing, gli attacchi degli hacker sono sempre ben preparati e pianificati con largo anticipo. E se guardiamo alla guerra in Ucraina, al tentativo di maggiore autonomia energetica e all'espansione delle "rinnovabili", vediamo che la sicurezza sta diventando sempre più importante. "L'interesse sta crescendo sensibilmente e dall'autunno 2021 abbiamo registrato un massiccio aumento delle richieste di informazioni. L'argomento sta lentamente entrando nella testa delle persone. La situazione di minaccia c'è, per quanto sia triste".

Vale quindi la pena di investire nella sicurezza contro il cybercrime. L'uomo originario del piccolo paese di Eschenbruch, nel circondario della Lippe, è anche mosso da una passione personale che affonda le radici nella sua infanzia. Il 50enne proviene da un ambiente agricolo. "Mio fratello ha rilevato l'attività" afferma, facendo un paragone tra l'energia eolica e i mulini a vento che macinano il grano. "In entrambi i casi, stiamo parlando di un approvvigionamento di base per le persone - sia esso cibo o energia elettrica".

Autore: Thorsten Sienk

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