- Posizione di installazione DC 2 Protezione contro le sovratensioni in DC vicino ai moduli FV: limitatore di sovratensione di Tipo 2
- Posizione di installazione DC 1 Protezione contro le sovratensioni in DC vicino all'inverter: limitatore di sovratensione di Tipo 2 se la lunghezza del cavo tra DC 1 e inverter è >10 m
- Posizione di installazione AC 2 Protezione contro le sovratensioni in AC sul lato AC dell'inverter: limitatore di sovratensione di Tipo 2 se la lunghezza del cavo tra AC 1 e AC 2 è >10 m
- Posizione di installazione AC 1 Protezione contro le sovratensioni in AC nella distribuzione principale: limitatore di sovratensione di Tipo 2
Protezione contro le sovratensioni per impianti fotovoltaici sul tetto Scopri la protezione ottimale per la tua applicazione contro le sovratensioni.
Sfida
Evita perdite di rendimento e costi di riparazione elevati
Per evitare di superare i periodi di ammortamento previsti, è necessario evitare lunghi tempi di inattività ed elevati costi di riparazione. Tuttavia, gli effetti della caduta di fulmini e delle sovratensioni possono causare danni considerevoli all'impianto. Un piano di protezione dalle sovratensioni è quindi fondamentale per un funzionamento ottimale degli impianti fotovoltaici sul tetto. Il piano dovrebbe includere la protezione dell'inverter, dei moduli FV e, nel caso di impianti fotovoltaici sul tetto con un sistema di protezione dai fulmini esterno, dell'edificio stesso.
Requisiti normativi
Le normative sono uno strumento efficace per garantire qualità, efficienza e sicurezza. Per gli impianti fotovoltaici sul tetto, l'attenzione si concentra su due norme:
- HD-60364-7-712 per la progettazione e l'installazione di impianti FV
- EN 62305-3 Bbl 5 per la selezione e l'installazione della protezione contro i fulmini e le sovratensioni
Quali requisiti devono soddisfare i sistemi di sovratensione per gli impianti fotovoltaici sul tetto? La seguente interpretazione, conforme alla norma EN 62305-3 Bbl 5, ha lo scopo di fornire assistenza:
- Posizione di installazione DC 2 Protezione contro le sovratensioni in DC vicino ai moduli FV: limitatore di sovratensione di Tipo 2
- Posizione di installazione DC 1 Protezione contro le sovratensioni in DC vicino all'inverter: limitatore di sovratensione di Tipo 2 se la lunghezza del cavo tra DC 1 e inverter è >10 m
- Posizione di installazione AC 2 Protezione contro le sovratensioni in AC sul lato AC dell'inverter: limitatore di sovratensione di Tipo 2 se la lunghezza del cavo tra AC 1 e AC 2 è >10 m
- Posizione di installazione AC 1 Protezione contro le sovratensioni in AC nella distribuzione principale: limitatore di sovratensione di Tipo 1
- Posizione di installazione DC 2 Protezione contro le sovratensioni in DC vicino ai moduli FV: limitatore di sovratensione di Tipo 1
- Posizione di installazione DC 1 Protezione contro le sovratensioni in DC vicino all'inverter: limitatore di sovratensione di Tipo 1
- Posizione di installazione AC 2 Protezione contro le sovratensioni in AC sul lato AC dell'inverter: limitatore di sovratensione di Tipo 1
- Posizione di installazione AC 1 Protezione contro le sovratensioni in AC nella distribuzione principale: limitatore di sovratensione di Tipo 1
Soluzione
Quadri di stringa per impianti fotovoltaici
In risposta a queste sfide, offriamo quadri di stringa affidabili con soluzioni di sistema preassemblate che proteggono l'inverter degli impianti fotovoltaici sul tetto direttamente dagli ingressi di tensione. Gli accoppiamenti di sovratensione vengono diretti al potenziale di terra.
Come ottenere il tuo quadro di stringa ottimale in 3 passaggi:
I seguenti criteri dell'inverter da utilizzare sono decisivi per la scelta del quadro di stringa adatto:
- Numero di MPP Tracker
- Numero di stringhe per MPP Tracker
- Corrente massima per MPP Tracker
Quando si sceglie il quadro di stringa adatto, è importante sapere se l'edificio abbia o meno una protezione dai fulmini esterna:
Edifici senza protezione dai fulmini esterna:
- Limitatore di sovratensione di Tipo 2 sufficiente
Edifici con protezione dai fulmini esterna:
- Limitatore di sovratensione di Tipo 2, se viene mantenuta la distanza di separazione "s"
- Limitatore di sovratensione di Tipo 1 (o scaricatore combinato 1/2) se non viene mantenuta la distanza di separazione "s"
La scelta della giusta tecnologia di connessione per i quadri di stringa influisce sull'efficienza, sulla sicurezza, sulla durata e sulla facilità di manutenzione dell'impianto. Sono disponibili due opzioni.
- Connettori SUNCLIX
- Pressacavi con tecnologia Push-in
Rispondendo alle domande chiave di cui sopra e utilizzando la funzione di filtro nella pagina dell'elenco prodotti, è possibile trovare il prodotto idoneo in modo rapido e semplice. I principali criteri di filtro per restringere la ricerca dei prodotti sono quindi i seguenti:
- Numero di MPP Tracker supportati
- Numero di stringhe (per MPP Tracker)
- Classe di limitatori di sovratensione secondo IEC
- Tipo di inserimento conduttore
Se ci sono requisiti aggiuntivi (ad esempio, sezionatori DC, fusibili), restringi la ricerca anche a queste opzioni quando applichi i filtri. In tal modo riuscirai a trovare rapidamente una soluzione personalizzata.
Suggerimento speciale: con il nostro strumento di ricerca della compatibilità, è possibile trovare il quadro di stringa adatto al tuo inverter in soli tre passaggi.
Struttura tipica dei nostri quadri di stringa
I vantaggi
- Protezione di un gran numero di inverter dagli ingressi di tensione grazie a un'ampia gamma di prodotti
- Installazione e messa in servizio rapide grazie a quadri di stringa preconfezionati
- Collegamento semplificato del conduttore del circuito di equipotenzializzazione della protezione dai fulmini grazie a sufficienti opzioni di connessione nel quadro di stringa
- Connessione esente da manutenzione di stringhe fotovoltaiche mediante la tecnologia di connessione SUNCLIX o Push-in
Esclusione sicura in caso di incendio
Non esiste una normativa generale per i cosiddetti sezionatori antincendio negli impianti fotovoltaici sul tetto, ma i vigili del fuoco e le assicurazioni ne raccomandano sempre più l'utilizzo.
L'obiettivo principale è quello di attivare "in automatico" le stringhe fotovoltaiche senza carico il più vicino possibile ai moduli FV quando sono in uso. Questo riduce al minimo i rischi per i servizi di emergenza. In questo modo è possibile domare un incendio in sicurezza.
Spegnimento automatico grazie al sezionatore dei vigili del fuoco
Indipendentemente dal fatto che l'edificio sia dotato o meno di un impianto FV, prima dell'inizio dei lavoro di estinzione dell'incendio è necessario assicurarsi che non vi sia tensione nell'area interessata. Ciò può essere fatto, ad esempio, azionando l'interruttore principale o rimuovendo i fusibili. Questa procedura interrompe anche l'alimentazione dei separatori motorizzati del quadro di stringa, che scollegano "in automatico" i cavi in DC nell'edificio. Un altro vantaggio è il riavvio motorizzato del sezionatore. Gli spegnimenti intenzionali e non intenzionali o i guasti di rete non comportano costose chiamate all'assistenza, poiché i sezionatori si riaccendono in modo motorizzato quando vengono riavviati.
Informazioni importanti e domande frequenti (FAQ)
Scopri molti altri consigli interessanti sulla protezione contro le sovratensioni per gli impianti FV e sull'uso dei quadri di stringa nella nostra esauriente sezione delle domande frequenti (FAQ). Qui troverai risposte dettagliate e informazioni utili per aiutarti a pianificare e realizzare i tuoi progetti.
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Domande frequenti (FAQ)
Quando ha senso utilizzare un sezionatore DC?
Un sezionatore DC è obbligatorio in ogni impianto FV, in quanto contribuisce alla sicurezza e alla facilità di manutenzione. Le connessioni possono essere escluse in sicurezza solo in assenza di carico. I sezionatori sono spesso integrati nell'inverter, ma con lunghe tratte di cavo, gran parte dell'impianto rimane comunque sotto tensione. Sarebbe da evitare durante i lavori di manutenzione o riparazione.
Ecco la soluzione: installa un sezionatore DC aggiuntivo vicino ai moduli FV. I nostri quadri di stringa combinano questo interruttore con la protezione contro le sovratensioni e semplificano la posa dei cavi verso l'inverter.
Fusibili: perché svolgono un ruolo secondario negli impianti fotovoltaici sul tetto?
In Europa, secondo la norma HD 60364 Parte 7-712, i fusibili fotovoltaici sono richiesti solo negli impianti con tre o più stringhe fotovoltaiche collegate in parallelo per MPP Tracker. Se tre o più stringhe fotovoltaiche sono collegate in parallelo, le correnti di guasto possono danneggiare i moduli o i cavi. In questi casi, i fusibili fotovoltaici sono fondamentali per evitare danni alle persone e agli edifici. Molti inverter moderni consentono di collegare un massimo di 2 stringhe per ogni MPP Tracker. Le informazioni sulla resistenza alla corrente inversa e sulla messa in sicurezza massima sono riportate nella scheda tecnica del produttore del modulo. Fanno eccezione gli impianti FV con ottimizzatori di potenza in DC o gli inverter con disconnessione selettiva delle stringhe, che possono evitare le correnti di guasto. In alcuni casi è possibile rinunciare ai fusibili FV, anche se occorre sempre rispettare le indicazioni del produttore.
Quali tecnologie di connessione sono disponibili?
La scelta della giusta tecnologia di connessione per i quadri di stringa influisce notevolmente sull'efficienza, sulla sicurezza, sulla durata e sulla facilità di manutenzione dell'impianto. Sono disponibili due opzioni:
1. Tecnologia di connessione a innesto: SUNCLIX
Questa tecnologia ha un'estrema facilità di installazione e manutenzione. I connettori necessari sono inclusi nel quadro di stringa e, grazie alla tecnologia di connessione a molla, non è necessario alcun utensile di crimpatura. Il meccanismo di sblocco brevettato funziona senza utensili speciali e consente anche di realizzare quadri di stringa dalla struttura compatta.
2. Connessione diretta tramite morsetti con tecnologia Push-in
Oltre alle soluzioni a innesto, i cavi possono essere inseriti anche tramite pressacavi. I morsetti con tecnologia Push-in consentono una connessione dei conduttori facile e diretta.
È possibile collegare anche i conduttori in alluminio?
I conduttori in alluminio vengono scelti spesso per le installazioni fotovoltaiche grazie al loro peso ridotto e alla possibilità di ottimizzare i costi. Tuttavia, richiedono morsetti e tecniche di connessione speciali per garantire un collegamento sicuro e permanente. Poiché i quadri di stringa standard non sono progettati per il collegamento diretto di conduttori in alluminio, sono necessarie soluzioni personalizzate che evitino problemi di corrosione e di contatto.
È possibile un utilizzo in aree esterne non protette?
L'installazione di quadri di stringa in aree esterne non protette è talvolta inevitabile. Sebbene i quadri di stringa con grado di protezione IP65 siano protetti dalla polvere e dai getti d'acqua, i test in conformità alla norma DIN EN 60529 sono solo comparativi e non simulano le condizioni reali. I tetti di protezione dalle intemperie sono pertanto essenziali in quanto in ambienti esterni proteggono i quadri di stringa da ristagni d'acqua, surriscaldamento dovuto alle radiazioni solari e condensa. Così facendo si aumentano significativamente la durata e l'affidabilità dei quadri di stringa.
Come si possono ridurre al minimo le perdite di potenza?
Le condizioni variabili del sito possono richiedere l'utilizzo di cavi di lunghezza molto elevata per alcuni impianti fotovoltaici sul tetto. Per ridurre al minimo la potenza dissipata, può essere necessario aumentare la sezione del conduttore. I quadri di stringa standard offrono spesso flessibilità limitata in termini di sezioni di collegamento. Una selezione delle nostre varianti, invece, permette di ampliare la sezione di collegamento per soddisfare tali esigenze.
Cosa bisogna considerare quando si installa un sistema di protezione dai fulmini?
Un impianto fotovoltaico e un sistema esterno di protezione contro i fulmini condividono la superficie del tetto. L'installazione parallela dell'impianto FV e del sistema di protezione dai fulmini non causa alcun problema. Quando si installa un impianto FV su una superficie del tetto su cui è già stato installato un sistema di protezione dai fulmini, è necessario tenere in considerazione diversi aspetti. Vieni a conoscere meglio argomenti quali le distanze di separazione, l'allentamento, l'ombreggiatura e la posa dei cavi.
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