Ripensare i processi di produzione per una gamma di prodotti più sostenibile. L'intero settore della lavorazione dei metalli e l'industria elettrica si trovano di fronte al compito di sviluppare prodotti senza piombo o altre sostanze pericolose per l'ambiente e la salute.
Dobbiamo rivedere la catena produttiva in ottica di sostenibilità, eliminare le sostanze dannose per l'ambiente e la salute e trovare alternative.
Torsten Janwlecke, President Business Area Device Connectors presso Phoenix Contact
Una questione di ambiente per una maggiore sostenibilità
Il piombo danneggia l'uomo e l'ambiente. Phoenix Contact cerca di agire in modo sostenibile facendo a meno del piombo il più possibile. L'obiettivo è quello di dare un contributo importante per una migliore qualità di vita. Come azienda che lavora con i metalli, noi di Phoenix Contact abbiamo un'importante responsabilità nei confronti dell'ambiente e della salute. Di conseguenza, abbiamo iniziato presto a sviluppare processi che ci permettono di realizzare prodotti elettromeccanici senza piombo¹ con le stesse proprietà tecniche e la consueta qualità.
¹ *La denominazione senza piombo si riferisce al futuro valore limite dello 0,1% nella direttiva RoHS (Restriction of Hazardous Substances) del Parlamento europeo
Lavoro pionieristico per la qualità abituale
Le proprietà tecniche del piombo fanno sì che farne a meno porti a sfide completamente nuove nella produzione industriale. Il piombo nelle leghe di rame, per esempio, le rende più facili da lavorare e da formare a freddo. Il piombo agisce anche come un efficace lubrificante. Se vogliamo fare a meno di queste proprietà, dobbiamo operare alla base della produzione. Phoenix Contact ha assunto il compito di produrre senza piombo prima di altre aziende. La conversione è considerata uno dei progetti più significativi nell'industria metallurgica degli ultimi 50 anni. Gli ingegneri di Phoenix Contact hanno sicuramente fatto un lavoro pionieristico in questo processo lungo e difficile.
Nuove sfide tecniche
Il passaggio a processi di produzione senza piombo è una sfida particolare per tutti i produttori di parti elettroniche. È associato a conversioni complesse e a investimenti elevati e, in ultima analisi, colpisce anche le catene di approvvigionamento internazionali. Questo aspetto diventa particolarmente evidente, ad esempio, nei contatti a crimpare. Le leghe utilizzate devono, da un lato, condurre bene la corrente e, dall'altro, avere adeguate proprietà di lavorazione e di formatura a freddo. Questo atto di bilanciamento si è sviluppato in una vera e propria disciplina da seguire per gli sviluppatori di prodotti. Richiedeva anche una stretta collaborazione con i fornitori, i laboratori tecnologici e la produzione in serie.
Un vantaggio grazie all'uso precoce di prodotti senza piombo
Puoi scegliere: l'assenza di piombo dà un vantaggio. Noi di Phoenix Contact consideriamo un'evidente responsabilità aziendale quella di rendere la nostra catena di produzione il più sostenibile possibile. L'impegno dà i suoi frutti - per l'ambiente, la salute e un futuro degno di essere vissuto.
Conformità alla direttiva RoHS e assenza di piombo sono spesso equiparati. C'è una differenza essenziale: le parti conformi alla RoHS sono quelle che rispettano i limiti stabiliti dalla direttiva RoHS del Parlamento europeo.
Per il piombo, il valore limite nella direttiva è 0,1 per cento. Il limite attualmente applicabile a causa dell'esenzione 6c è del 4 per cento. La denominazione "senza piombo" si riferisce già al futuro valore limite dello 0,1%.
Tutti gli articoli senza piombo di Phoenix Contact sono elencati impostando il filtro "secondo RoHS 6c (Pb < 0,1 %)" e possono essere trovati nell'elenco prodotti al link qui sotto.
L'uso del piombo nel processo di produzione è problematico perché il piombo è tossico. Si accumula negli organismi lungo la catena alimentare e difficilmente si riesce a eliminare. Inoltre, a volte si riversa dalle discariche nell'ambiente naturale, è scarsamente degradabile e quindi si accumula nel ciclo naturale.
