INTERBUS-ST Remote Field Controller
Grazie al Remote Field Controller per INTERBUS-ST è possibile automatizzare macchine e impianti in maniera decentrata e modulare. L’impiego del Remote Field Controller consente la realizzazione di unità meccaniche ed elettriche precollaudate, da combinare come in un sistema modulare per ottenere una soluzione completa. Componendo unità funzionali collaudate si riducono notevolmente i tempi di pianificazione, installazione e messa in esercizio. Lo stesso principio consente di espandere gli impianti con la massima flessibilità.
Il Remote Field Controller IBS ST 24 RFC-T è un Master INTERBUS della serie ST che consente il collegamento diretto dei moduli d’ingresso/uscita nella versione ST. In alternativa questo modulo dispone di un attacco bus remoto INTERBUS per il collegamento di moduli INTERBUS a piacere. Il modulo IBS ST 24 RFC-T permette così la strutturazione di sottoreti INTERBUS indipendenti, che possono gestire in modo autonomo e indipendente singole operazioni di automazione.
Lo scambio dei dati tra i singoli Remote Field Controller e il controllore di livello superiore, ad esempio per la sincronizzazione, è gestito da INTERBUS. E' irrilevante se debbano essere scambiati dati di processo ciclici o piuttosto set di parametri complessi mirati.
Programmazione con PC WORX
La programmazione viene eseguita con il software di automazione PC WORX. I programmi vengono realizzati nel rispetto della normativa internazionale IEC-61131. Il download del programma avviene tramite INTERBUS o interfaccia locale RS-232-C. Programmi e dati di configurazione vengono memorizzati in una memoria flash integrata resistente alle basse tensioni. Per la memorizzazione ritentiva di variabili e indicatori sono disponibili nei Remote Field Controller 8 kByte di RAM non volatile (NVRAM).
