Nel calcolo della potenza dissipata dai componenti dell'armadio di comando ci si dimentica spesso della perdita di potenza su cavi e punti di connessione. Le immagini termiche degli armadi di comando mostrano, oltre ai componenti attivi, anche punti di connessione spesso molto caldi. Le massime potenze dissipate dai morsetti ammesse dalla norma mostrano come vengono raggiunte temperature molto elevate.
Un morsetto per 16 mm2 può, secondo la norma, avere una potenza dissipata fino a 3,42 W; il valore per i morsetti da 2,5 mm2 più utilizzati è ancora di 1,08 W. Lo stesso vale in linea di principio per ogni punto di connessione nell'armadio di comando.
Per un'accurata configurazione dell'armadio di comando, il progettista deve anche considerare l'apporto di calore di molti punti di connessione. A causa del numero elevato di morsetti e di punti di connessione, questa operazione può essere effettuata in modo efficiente e rapido soltanto con un software.
Alla luce di questi presupposti, i tre partner hanno elaborato un concetto che permette di supportare il progettista nel modo migliore possibile con l'ausilio del software Eplan. Aspetto fondamentale per una configurazione energeticamente efficiente dell'armadio di comando è il dimensionamento adeguato della climatizzazione, che tenga conto della situazione di installazione e delle condizioni ambientali.
Per questo scopo Eplan Pro Panel è stato ampliato con alcune funzioni. Il layout dell'armadio di comando verrà migliorato dal punto di vista della tecnica di climatizzazione. La causa più frequente del superamento della temperatura ammessa nei componenti dell'armadio di comando non risiede nello scarso potere di raffreddamento del climatizzatore, ma nella disposizione dei componenti nell'armadio. La mancata circolazione dell'aria all'interno di un'apparecchiatura è spesso riconducibile ad un blocco del flusso d'aria da parte di altri componenti. Lo stesso vale per le aperture di immissione e scarico dell'aria delle apparecchiature con ventilazione autonoma.
Per un corretto raggruppamento dei componenti nell'armadio di comando è quindi importante disporre e rispettare le informazioni del produttore sulla massima potenza dissipata, sulle distanze minime o sulle direzioni di circolazione dell'aria in caso di ventilazione autonoma, già in fase di pianificazione.
Già da tempo Phoenix Contact fornisce i dati relativi alle sue apparecchiature in vari formati elettronici. Per gli innumerevoli vantaggi offerti, il formato BMEcat con classificazioni eCl@ss si è affermato come standard e rappresenta di conseguenza il formato privilegiato. Questo consente di scambiare elettronicamente i dati necessari per una corretta configurazione e climatizzazione degli armadi di comando. I dati estesi per molti componenti di Phoenix Contact sono disponibili nel portale Eplan Data. Dopo aver concluso il montaggio virtuale e determinato le posizioni di tutte le apparecchiature da progettare, il progettista può implementare la soluzione di climatizzazione.
Nell'ambito dell'iniziativa Smart Engineering and Production 4.0 (SEAP) le tre aziende raccolgono i risultati della cooperazione Green Carbody Technologies. Grazie alla Thermal Design Integration è possibile ottimizzare le apparecchiature di comando in termini di dissipazione di calore e corretto funzionamento.
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